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  • Cucinare in campeggio

    Cucinare sì o cucinare no?
    Mangiare fuori tutte le sere o sbizzarrirsi tra i fornelletti da campeggio?
    E’ vero che in vacanza la tentazione di non muovere un dito è tanta ma…quant’è bello apprezzare il cielo, i rumori della natura, e farlo tutti assieme attorno alla cucina da campo durante il vostro soggiorno green&wild?

    Mangiare bene è fondamentale ai fini della buona riuscita della vacanza e noi oggi vogliamo darvi qualche dritta per vivere al meglio il momento del convito con la famiglia e gli amici tra tende e camper.

    Prima del “cosa” (cucinare) vi daremo alcune dritte su “come” scegliere l’attrezzatura e su come fare la spesa

    • Frigo e fuochi
      Il frigo rigorosamente elettrico con la presa da attaccare direttamente all’auto e qualche piastra-ghiacciolo congelata da poter refrigerare nuovamente all’arrivo in campeggio nelle celle messe a disposizione dalla struttura.
      Per quanto riguarda la cucina da campeggio rigorosamente a gas, non abbiate timore basta essere accorti nella manipolazione delle valvole e praticare frequente manutenzione; evitate le cucine elettriche che rischiano di sovraccaricare il contatore della vostra piazzola.
      In tanti campeggi sono presenti aree grill per cene a tema barbecue che eviteranno l’acquisto di altra componentistica a consumo.
    • Spesa
      Evitare l’acquisto preventivo di cibi freschi e deperibili preferendo l’acquisto degli stessi in loco, prodotti autoctoni, biologici, freschi. Premunirsi solo delle cibarie “secche”, confezionate, che non necessitino di frigo o freezer. Pasta, merendine, panificati secchi, legumi in scatola…
    • Occorrente
      Un fornellino da campeggio con relative bombole di gas; fiammiferi e/o un accendino per accendere il fuoco; una griglia, se pensate di accendere il fuoco per cuocere carne, pesce o verdure alla brace (ma potete evitare se il campeggio prevede aree barbecue); delle pentole, un coltellino svizzero multiuso, un tagliere, piatti, posate e bicchieri; sapone, spugna e una bacinella per lavare i piatti; borse di plastica da usare per i rifiuti; delle presine per maneggiare le pentole.

    Dopo aver elencato tutto il necessaire passiamo alla fase creativa.
    E’ tempo di mettersi all’opera!
    Evitate cotture che richiedono una preparazione elaborata e l’utilizzo di più pentole, mangiare gustoso non implica necessariamente un’organizzazione complessa.
    I metodi di cottura sono sostanzialmente due: uno con il fuoco o barbecue per cuocere prevalentemente i cibi alla griglia e l’altra con il classico fornellino da campeggio, l’ideale per cuocere in pentola, far bollire l’acqua e riscaldare alcuni cibi.

    • Fuoco/Barbecue
      Nel primo caso viene in mente la tipica grigliata in compagnia anche perché costituisce uno dei passatempi più divertenti quando si è in campeggio. Anche se la grigliata non è decisamente la pietanza più veloce da realizzare, grazie all’aiuto di tutti può diventare anche un ottimo metodo per divertirsi in compagnia, aggregando il “vicinato”. Alla griglia si può cuocere anche dell’ottimo pesce fresco o appunto arrostire verdure, polenta, ecc…
    • Fornellino
      Per quanto concerne l’altro metodo di cottura, con l’ausilio del fornellino a gas da campeggio, esistono un’infinità di piatti prelibati, gustosi e invitanti da creare con pochi ingredienti e in poco tempo per far felice il palato di grandi e piccini.
      Ad esempio: carne in padella con formaggio fuso, scaloppine, bruschette di pane rosolate con un filo d’olio extravergine con una dadolata di pomodorini e basilico fresco, pasta o riso conditi con i prodotti in scatola o in barattolo (sottoli e sottaceti), ma anche una semplicissima frittata o delle uova al tegamino, una piadina con affettato e fontina,ecc…
    • Senza Cottura
      Esiste un ricettario di idee fresche, di spuntini e pranzi a sacco, da portare con sé in caso di escursione come: paninetti, tramezzini, sandwich imbottiti che non richiedono l’uso di fuochi e fornelli ma che si affidano a pochi ingredienti e tanta fantasia. Tra le idee estive più gettonate c’è l’intramontabile “insalatona” dove alla semplice croccante insalata si possono mixare altre coloratissime verdure, spicchi di frutta, e anche qualche “rimanenza” come petti di pollo a straccetti eventualmente avanzati dalla grigliata del giorno precedente, o carne in scatola, o ancora legumi, olive, semi vari.

    I consigli di base sono sempre gli stessicercate di mangiare sano; fate attenzione alle temperature e a dove conservate cibi deperibili e a base di uova, latte; non abbondate con le scorte perché spesso i piani cambiano in corso d’opera e si rischia di fare zavorra senza una reale utilità; scegliete prodotti del posto, locali, stagionali, biologici e fate incetta di souvenir agroalimentari!