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i principi del biologico: dalla buona terra alla tavola

Siamo ciò che mangiamo e la nostra salute dipende in maniera imprescindibile da come coltiviamo e alleviamo ciò di cui ci cibiamo.
Agriturismo La Buona Terra lavora le materie prime provenienti dai propri campi e garantisce produzioni biologiche stagionali diversificate. Nascono così piatti ricchi e gustosi da apprezzare immersi in un contesto familiare e bucolico al Ristorante Biologico.
Assaggerete le verdure dell’orto, il pane e i dolci fatti con le farine e le uova di produzione propria e la carne dagli allevamenti del podere.
Un’esperienza da vivere: dalla terra alla tavola!

Il termine “agricoltura biologica” indica un metodo di coltivazione e di allevamento che ammette solo l’impiego di sostanze naturali escludendo l’utilizzo di sostanze di sintesi chimica come concimi, diserbanti, insetticida. Dal 1991, l’agricoltura biologica è disciplinata dall’Unione europea, che stabilisce le regole da rispettare e i criteri di coltivazione. Un modello di produzione che evita lo sfruttamento eccessivo delle risorse naturali, del suolo, dell’acqua e dell’aria; un metodo rispettoso dell’ecosistema e per questo fondamentale nella lotta ai cambiamenti climatici.

I criteri per la coltura del biologico sono: l’incremento della fertilità tramite l’uso di fertilizzanti organici compostati e l’abbandono di pesticidi chimici, fertilizzanti sintetici e antibiotici; la pratica del sovescio, l’interramento dei residui colturali e la rotazione o avvicendamento delle colture; la scelta varietale e la creazione di siepi e/o alberature utili a migliorare il paesaggio e ad aumentare la biodiversità, dando ospitalità a predatori naturali dei parassiti e agendo come barriera fisica a possibili inquinanti esterni.
Il biologico vieta gli OGM (organismi geneticamente modificati) e utilizza le risorse già presenti in azienda come il letame, per favorire il processo di fertilizzazione o le colture, per ricavarne mangimi.

I criteri per l’allevamento biologico sono definiti dall’Unione Europea all’interno del Regolamento per l’agricoltura biologica. I principi generali prevedono che sia consentito agli animali di esprimere il loro comportamento naturale all’aria aperta in spazi minimi definiti secondo normativa, con libertà di movimento all’interno della stalla e accesso libero all’esterno (no all’intensivo!); nutriti con foraggio biologico e curati mediante pratiche veterinarie adeguate (fitoterapiche piuttosto che antibiotiche).

Perché mangiare biologico?
Le ricerche dimostrano che i prodotti biologici hanno maggior quantità di vitamina C, antiossidanti e minerali, calcio, ferro, cromo e magnesio, sono liberi dalle neurotossine che danneggiano il cervello e le cellule nervose. Sono cibi sani, da colture e allevamenti dove è vietato l’uso di agenti chimici evitando così l’inquinamento dell’acqua potabile, delle terre e l’intossicazione del corpo umano.
La maggior parte del cibo biologico ha un sapore migliore rispetto all’equivalente cresciuto con pesticidi, non è esposto al processo di maturazione artificiale con il gas, sostiene l’habitat della fauna selvatica e riduce il rischio di cancro.
Scegliere di mangiare biologico significa sapere cosa si mangia e diminuire l’esposizione agli antibiotici, agli ormoni sintetici e ai farmaci che dagli animali passano transitoriamente alla persona.

L’agricoltura biologica sposa produttività e salvaguardia dell’ambiente.
Agriturismo La Buona Terra promuove il consumo di prodotti sani e di qualità, legati al territorio e alle tradizioni. E’ possibile acquistare i prodotti presso il Bio-Shop o direttamente gustarli in vari accostamenti proposti nel menù, nelle varianti tradizionale o vegetariano, del Ristorante Biologico, cuore dell’agriturismo.
Ricordando…ad ogni stagione il suo frutto!
Perché ogni cosa ha il suo tempo e, nella sua stagione, il picco massimo di gusto.

La Buona Terra: un viaggio nei sapori e nella produzione agronomica ecocompatibile.