dopo
50 anni da allevatori serviamo cibo vegetale e accogliamo ospiti in natura
Da produttori di sopresse ad agriturismo vegetale di riferimento nei Colli Euganei
Luisa e Domenico, proprietari dell’agriturismo biologico La Buona terra, quando nel 1999 hanno aperto l’agriturismo mai si sarebbero immaginati di prendere questa decisione.
Nati negli anni del benessere economico, provengono da generazioni di allevatori di mucche da carne, maiali, vitelli e vacche da latte.
La forca il loro scettro e la campagna come ufficio.
Per onorare la tradizione contadina Domenico si specializzò in insaccati naturali, si accaparrò anche qualche premio, tanta era la passione.
Ciò che era rinomato era il metodo, infatti loro preferivano allevare animali liberi, alimentati con prodotti semplici ed autoctoni continuando la linea tramandata in famiglia con cura.
Seguendo ritmi antichi, passati di generazione in generazione, che celebra l’animale nella consapevolezza della sua potente risorsa, di vita e di salute.
Ogni mattina la pulizia dei ricoveri,il cambio della paglia, l’occhio attento nell’osservare ogni animale.
Questa cura passava anche dalla lavorazione delle carni, negli anni era diventato un momento di unione e condivisione, amici e amatori della tradizione contadina, dopo la frollatura aprivano il teatro della creazione norcina, tra salami, sopresse e musetti.
L’aria idilliaca cambiò nel 2023, quando le istituzioni decisero di mettersi contro i piccoli allevatori.
Per contrastare un’epidemia, la comunità europea diede disposizioni severissime per gli allevamenti, nessun animale poteva vivere all’aperto, negano loro il pascolo.
Da buoni contadina a guardie carcerarie, gli animali avrebbero scandito l’avanzamento delle giornate da una finestra del ricovero.
Era inconcepibile, cominciava a venir meno uno dei dogmi più grandi, il benessere dell’animale e la salubrità della carne.
Si resero conto entrambi che, seguendo le normative, sarebbero venuti a mancare, nel naturale scambio, contadino, animali di fattoria.
Presero una decisione forte, folle per un agriturismo dei Colli Euganei; “Se non posso garantire una certa qualità di vita agli animali, l’agriturismo non servirà carne.
I primi tempi furono duri, la scelta non fu compresa e accolta e a Luisa e Domenico sembrò di essere tornati indietro nel tempo, quando parlare di biologico nella provincia di Padova, era stregoneria., figuriamoci nominare agriturismo SENZA carne nei Colli Euganei.
La passata esperienza li aveva forgiati, laddove le persone venivano dubbi, loro mostravano certezza, dove la gente inneggiava al cambiamento radicale loro rispondevano :-Anche la natura per crescere cambia!
Si affidarono con speranza e convinzione al futuro e si misero al lavoro, trasferte per conoscere la cucina vegetale, corsi con chef vegetali di spicco, consulenza con persone che operavano nel settore da decenni scambiando con loro sogni e programmi.
Fu una scoperta continua, anche loro si stupirono, quella che conoscevano come una cucina sciapa, e senza gusto rivelò una moltitudine di alternative saporite.
Finalmente gli animali della fattoria potevano vivere tranquillamente la loro vita smettendo di essere prodotti di consumo.
Dopo quel giorno, la cucina agricola dell’agriturismo serve piatti vegetali semplici con ortaggi di stagione e, anche se siamo un agriturismo senza carne, inclusione, condivisione e rispetto ne fanno un plus!

La campagna autentica ti fà infangare le scarpeLuisa e Domenico
